Décision du Conseil fédéral du 22 avril 2020

23. avril 2020

Réglementation transitoire concernant le droit à une allocation Corona-perte de gain à la suite de la levée progressive des mesures destinées à lutter contre le coronavirus

 

Au vu de l’assouplissement progressif des mesures destinées à lutter contre le coronavirus prévoyant la réouverture d’entreprises le 27 avril et le 11 mai 2020, le Conseil fédéral a décidé, le 22 avril 2020, d’adapter le droit à l’allocation Corona-perte de gain (liens : communiqué de presse et adaptation de l’ordonnance).

Selon l’ordonnance sur les pertes de gain COVID-19, le droit des indépendants à l’allocation devrait s’éteindre le jour de la réouverture de leur entreprise. Or une réglementation transitoire concernant le droit à cette allocation s’avère nécessaire, car les indépendants autorisés à rouvrir leur entreprise ne seront pas tous en mesure de le faire au même rythme qu’avant la pandémie. Certains, par exemple, serviront de fait moins de clients afin de respecter les prescriptions en matière d’hygiène et de distanciation sociale. La situation de ces indépendants sera donc comparable à celle des indépendants indirectement touchés par les mesures destinées à lutter contre le coronavirus. Pour ces derniers, le droit à l’allocation Corona-perte de gain s’étend jusqu’au 16 mai 2020 (décision du Conseil fédéral du 16 avril 2020). Il en va désormais de même pour les indépendants qui rouvriront leur entreprise le 27 avril ou le 11 mai 2020. Ainsi, les personnes exerçant une activité lucrative indépendante qui ont droit à l’allocation en vertu de l’art. 2, al. 3 (fermeture d’entreprise), ou de l’art. 2, al. 3bis (personnes indirectement concernées), de l’ordonnance sur les pertes de gain COVID-19 pourront la percevoir jusqu’au 16 mai 2020.

Les indépendants dont l’entreprise devra probablement rester close au-delà de cette date conserveront leur droit à l’allocation Corona-perte de gain. Il en va de même pour les indépendants concernés par l’interdiction de manifestations.

Les personnes placées en quarantaine ainsi que les parents qui doivent interrompre partiellement ou totalement leur activité lucrative pour garder leurs enfants continueront à avoir droit à l’allocation au-delà du 16 mai 2020, si elles remplissent les conditions requises.

Des discussions sont en cours sur la procédure relative à la poursuite, au-delà du 16 mai 2020, du versement de l’allocation Corona-perte de gain pour les fermetures d’entreprises et l’interdiction de manifestations. Il n’est pas exclu, en fonction de l’évolution de la situation, que le Conseil fédéral adopte également plus tard une réglementation transitoire concernant le droit à l’allocation Corona-perte de gain des entreprises qui pourront rouvrir seulement après le 16 mai 2020.

Nous vous informerons aussi rapidement que possible de la procédure à suivre dans un prochain bulletin d’information. La circulaire sur l’allocation pour perte de gain en cas de mesures destinées à lutter contre le coronavirus sera également adaptée en conséquence.

Nous vous remercions, vous et tous vos collaborateurs, de votre important engagement dans cette période extraordinaire et de votre précieuse collaboration.

Nous vous adressons, Madame, Monsieur, nos meilleures salutations.

Secrétariat ABEL

Département fédéral de l'intérieur DFI
Office fédéral des assurances sociales OFAS
Domaine AVS, prévoyance professionnelle et prestations
Complémentaires
Effingerstrasse 20, 3003 Berne

sekretariat.ABEL@bsv.admin.ch
www.bsv.admin.ch

 

***************************************************************************************************************************************************************************************************************** 

Disposizioni transitorie concernenti il diritto all’indennità di perdita di guadagno per il coronavirus in seguito alla progressiva revoca dei provvedimenti per combattere il coronavirus (decisione del Consiglio federale del 22 aprile 2020)

Gentili Signore, Egregi Signori,

in considerazione del graduale allentamento dei provvedimenti per combattere il coronavirus e della conseguente riapertura di alcune strutture il 27 aprile e, presumibilmente, l’11 maggio 2020, il 22 aprile il Consiglio federale ha deciso i necessari adeguamenti concernenti l’indennità di perdita di guadagno per il coronavirus (link a comunicato stampa e modifica d’ordinanza).

Secondo l’ordinanza relativa all’indennità di perdita di guadagno per il coronavirus, il diritto dei lavoratori indipendenti a questa prestazione si estinguerebbe il giorno della riapertura della loro struttura. Considerando però che non tutti i lavoratori indipendenti la cui struttura potrà riaprire saranno in grado di riprendere pienamente la loro attività (p. es. perché a causa delle prescrizioni d’igiene e di distanziamento sociale potranno servire un numero inferiore di clienti), occorrono disposizioni transitorie concernenti il diritto all’indennità di perdita di guadagno per il coronavirus. Questi lavoratori indipendenti si troveranno in una situazione analoga a quella degli indipendenti che sono colpiti soltanto indirettamente dai provvedimenti per combattere il coronavirus, il cui diritto all’indennità di perdita di guadagno durerà fino al 16 maggio 2020 (decisione del Consiglio federale del 16 aprile 2020). Questo termine verrà quindi applicato anche ai lavoratori indipendenti che potranno riprendere la loro attività il 27 aprile o l’11 maggio. Di conseguenza, per i lavoratori indipendenti che hanno diritto all’indennità in virtù dell’articolo 2 capoverso 3 (chiusura di strutture) o dell’articolo 2 capoverso 3bis (disciplinamento per i casi di rigore) dell’ordinanza COVID-19 perdita di guadagno, la prestazione potrà essere pagata fino al 16 maggio 2020.

I lavoratori indipendenti le cui strutture dovranno presumibilmente rimanere chiuse anche dopo il 16 maggio 2020 continueranno ad avere diritto all’indennità di perdita di guadagno per il coronavirus. Ciò varrà pure per quelli colpiti dal divieto di svolgere manifestazioni.

Potranno essere pagate al di là del 16 maggio 2020 anche le indennità per le persone in quarantena e quelle per i genitori che hanno dovuto interrompere del tutto o in parte la loro attività lucrativa in seguito alla cessazione della custodia dei figli da parte di terzi, se le condizioni di diritto previste saranno adempiute.

Al momento si sta valutando la procedura per la prosecuzione del versamento dell’indennità di perdita di guadagno per il coronavirus ai lavoratori indipendenti colpiti dalla chiusura di strutture e dal divieto di svolgere manifestazioni dopo il 16 maggio 2020. Non è escluso che, a seconda degli sviluppi della situazione, il Consiglio federale adotti disposizioni transitorie concernenti il diritto all’indennità di perdita di guadagno per il coronavirus anche nel caso dei lavoratori indipendenti le cui strutture potranno riaprire dopo questa data.

Provvederemo a informarvi al più presto sui prossimi passi mediante un bollettino d’informazione. Inoltre, la Circolare sull’indennità in caso di provvedimenti per combattere il coronavirus – Indennità di perdita di guadagno per il coronavirus (CIC) verrà adeguata di conseguenza.

Teniamo a ringraziare voi e i vostri collaboratori per l’enorme impegno che state mostrando in questo periodo eccezionale e per l’ottima collaborazione.

Cordiali saluti

Segreteria ABEL

Dipartimento federale dell'interno DFI
Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS
Ambito AVS, previdenza professionale e PC
Effingerstrasse 20, 3003 Berna

sekretariat.abel@bsv.admin.ch
www.bsv.admin.ch